Non Mollare!

“…Basta! Prendi la mia vita, o Signore, poiché io non valgo piú dei miei padri”
(I Re 19:4)

 
Elia forse era giunto al suo limite di sopportazione, per questo esclama: “Basta!”. Le pressioni, i problemi, l’incalzare di altre difficoltà all’orizzonte lo avevano indotto a dimenticare facilmente il vittorioso confronto con i profeti di Baal e lo “spettacolare” intervento operato da Dio davanti a tutto Israele. Forse si stava chiedendo perché il Signore permettesse altre prove ed altre preoccupazioni. La soluzione era un “basta!”. Gettare la spugna, mollare tutto gli sembrava la soluzione più spicciola. Poteva sicuramente identificarsi con il salmista che confessò il suo stato di abbattimento e agitazione con le parole: “Perché ti abbatti, anima mia? Perché ti agiti in me? …”. Quando avviene una cosa del genere, solitamente guardiamo attorno a noi e vediamo cose, persone, situazioni che ci scoraggiano, mentre invece il Signore vuole che alziamo lo sguardo al cielo, ed allora, invece di dire basta, saremo pronti a dire a noi stessi: “… Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora; egli è il mio salvatore e il mio Dio” (Salmo 43:5).

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