Il Dio che perdona

Il mondo spesso rappresenta Dio come un’entità lontana e cinica pronta a giudicare e affliggere, ma non è quello che la Bibbia insegna


 
“Perché dovrei accettare Gesù?” Porre questa domanda implica che ci possano essere delle ragioni per non credere in Cristo. Pensiamo al perché qualcuno non vorrebbe diventare un vero Cristiano. Talvolta, una persona esita perché pensa di non meritare il perdono di Dio. Può pensare che anche se non lo sia già, un giorno sarà così lontano dal Signore, che non potrà mai essere perdonato. A volte anche i credenti mettono in dubbio che Dio possa perdonare sempre.
Vediamo allora cosa afferma la Bibbia sul perdono di Dio.

DIO VUOLE CHE NESSUNO SIA PERDUTO

Spesso le persone pensano che Dio sia un essere feroce e crudele, che non aspetta altro che punire chi viene colto in fragrante peccato. La Bibbia, invece, ci mostra un Dio ben differente.

“Il Signore non ritarda l’adempimento della sua promessa, come pretendono alcuni; ma è paziente verso di voi, non volendo che qualcuno perisca, ma che tutti giungano al ravvedimento”. II Pietro 3:9

Dio vuole che nessuno si perda. Infatti è paziente con noi, e ci provvede continue opportunità per pentirci del nostro peccato e ricevere la salvezza. D’altra parte, Dio vuole che tutti gli uomini siano salvati e conoscano la verità (I Timoteo 2:4).

«Se l’empio si allontana da tutti i peccati che commetteva, se osserva tutte le mie leggi e pratica l’equità e la giustizia, egli certamente vivrà, non morirà. Nessuna delle trasgressioni che ha commesse sarà più ricordata contro di lui; per la giustizia che pratica, egli vivrà. Io provo forse piacere se l’empio muore?», dice il Signore, DIO. «Non ne provo piuttosto quando egli si converte dalle sue vie e vive?» Ezechiele 18:21-23

Da questi versi capiamo come Dio non prenda piacere nella punizione del peccatore. Non è felice nella sua morte perché lo ama. Questo amore è la ragione della morte di Gesù sulla croce per il mondo intero (Giovanni 3:16-17). Come potrebbe un Dio che ci ama e vuole la nostra salvezza non perdonare chi, pentito, si umilia davanti a Lui?

ESEMPI ESTREMI DELL’AMORE DI DIO

Eventi “estremi” che si trovano nella Bibbia ci mostrano l’ampiezza del perdono di Dio. Uno di questi è la storia di Manasse, uno dei re più empi della storia della nazione giudaica.

Manasse aveva dodici anni quando cominciò a regnare … Egli fece ciò che è male agli occhi del SIGNORE seguendo le abominazioni delle nazioni che il SIGNORE aveva scacciate davanti ai figli d’Israele … Fece passare i suoi figli per il fuoco … si diede alla magia, agli incantesimi, alla stregoneria, e istituì degli evocatori di spiriti e degli indovini; si abbandonò completamente a fare ciò che è male agli occhi del SIGNORE, provocando la sua ira … Manasse indusse Giuda e gli abitanti di Gerusalemme a sviarsi, e a far peggio delle nazioni che il SIGNORE aveva distrutte davanti ai figli d’Israele. Il SIGNORE parlò a Manasse e al suo popolo, ma essi non ne tennero conto. II Cronache 33:1-10

Nonostante si noti bene come questo ostinato re divenne più malvagio di qualsiasi altro prima di lui, reagì in modo sorprendente quando fu punito dal Signore.

Allora il SIGNORE fece venire contro di loro i capi dell’esercito del re d’Assiria, che catturarono Manasse con uncini; e, legatolo con una doppia catena di bronzo, lo portarono a Babilonia. E quando egli fu angosciato, implorò il SIGNORE, suo Dio, e si umiliò profondamente davanti al Dio dei suoi padri. A lui rivolse le sue preghiere, e Dio si arrese ad esse, esaudì le sue suppliche, e lo ricondusse a Gerusalemme nel suo regno. Allora Manasse riconobbe che il SIGNORE è Dio. II Cronache 33:11-13

Nel resto della storia si nota come Manasse, pentitosi, distrusse tutti gli idoli al suo ritorno, riparò l’altare del Signore, ne ristabilì il culto e incitò il popolo a lodarLo. Quest’uomo fu capace di tornare a Dio, e Dio volle riconciliarlo a Sé. Come potremmo fare peggio di questo re, arrivato perfino a sacrificare i propri figli agli idoli?

Anche l’apostolo Paolo perseguitò ed uccise Cristiani, ma si pentì e divenne uno dei servitori di Dio più noti e influenti (Atti 9:1-22). La chiesa di Corinto era piena di persone che avevano commesso innumerevoli peccati.

Non v’illudete; né fornicatori, né idolatri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriachi, né oltraggiatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio. E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e mediante lo Spirito del nostro Dio. I Corinzi 6:9-11

Non c’è stato mai nulla che il Signore non abbia perdonato.
Benché questi esempi possano essere esaustivi, c’è un altro estremo esempio del perdono di Dio che bisogna analizzare.

NOI

Tutti noi siamo esempi del perdono di Dio. Nessun uomo può vantarsi di meritare il Paradiso grazie alle proprie opere, o per aver peccato meno di altri. Il peccato è una cosa terribile che separa tutti noi da Dio (Romani 3:23), condannandoci tutti alla morte eterna (Romani 6:23), anche se si è commesso un solo peccato (Giacomo 2:10-13). Il peccato è proprio questo.

Anche se ognuno di noi in sé non ha nessuna speranza davanti a Dio, l’Evangelo ci rivela che Dio ci ha amato prima che noi l’amassimo (I Giovanni 4:9-19). Gesù è giunto ed è morto al nostro posto, non perché ci meritassimo qualcosa, ma mentre eravamo indegni (Romani 5:6-8). Dio vuole che rispondiamo all’appello dell’Evangelo (Matteo 7:21-23; Giacomo 2:14-26), ma non si tratta di meritarci qualcosa, perché tutto ciò viene dalla grazia di Dio (Efesini 2:1-10). Perciò nessun uomo può vantarsi della salvezza come qualcosa ottenuto per meriti e ognuno di noi può essere un esempio della immeritata grazia di Dio.

CONCLUDENDO

Anche se il peccato e le tentazioni del mondo possono provare a convincerci che siamo troppo lontani da Dio per essere perdonati, la Bibbia ci rivela come Dio voglia che tutti siano salvati.
Gli esempi del re Manasse, del re Davide, dell’apostolo Paolo, i Corinzi, e molti altri ci mostrano chiaramente la capacità del Signore nel perdonare anche il più terribile dei peccatori.
Infine, Dio estende la Sua grazia ad ognuno di noi, perché tutti noi abbiamo lo stesso bisogno della grazia di Dio.
Come il Signore ha perdonato tanti altri prima, accetterà generosamente il tuo pentimento, se vuoi umiliarti davanti al Dio che perdona.

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