“Dalle tenebre alla luce del Signore”

La testimonianza di Solomon…


 
La mia testimonianza è abbastanza lunga, ma con l’aiuto del Signore farò una sintesi e spero di renderla per tutti semplice e comprensibile.

Sono originario della Nigeria e sono cresciuto in una famiglia di credenti ma, nonostante questo, la mia vita aveva imboccato una strada sbagliata che mi ha condotto nel tunnel dei piaceri del mondo a tal punto che ho conosciuto la droga e il carcere. Durante la mia detenzione ho avuto la “fortuna” di conoscere Stefano V. che il Signore ha usato per portare il Suo conforto e misericordia in un posto così pieno di disagio. Proprio in quel luogo ed in quella circostanza, Stefano mi ha parlato di Gesù, del Vangelo e mi ha fatto riflettere sulla vita che avevo trascorso fino ad allora, senza la presenza del Signore e nostro redentore e Salvatore Gesù Cristo. Fu proprio allora che cominciai a leggere la Parola di Dio e a riflettere profondamente sulla mia condizione, cercando di capire intimamente che cosa significava essere davvero un cristiano. All’inizio ho faticato non poco, perché cercavo soltanto di capire, ma, grazie al Signore, quando per sola fede ho accettato l’opera compiuta da Cristo per la mia salvezza, ho iniziato a camminare nella Sua via con la gioia di vivere una nuova esistenza in Cristo nostro Signore.

Questa è la cosa più bella che mi poteva succedere, perché ora so finalmente che cosa è la vera felicità interiore: affidarmi al Signore. La mia detenzione mi aveva fatto perdere tutto quello che avevo: lavoro, denaro e la cosiddetta “bella vita”. La mia vita, in un certo senso, era finita per me, ma il desiderio di cambiamento era più forte, quello cioè di perseguire il mio nuovo cammino che, non solo mi ha fatto ripudiare la mia vita precedente, evitando anche le mie trascorse amicizie pericolose che nulla mi potevano dare se non portarvi nuovamente nel tunnel da dove ero appena uscito. La prima volta che entrai in questa chiesa (ADI-Torrevecchia), la droga fu la prima cosa che sparì dalla mia vita, a testimoniare la potenza di un Dio vivente; ma per me era soltanto l’inizio, perché avevo ancora tanti problemi che mi turbavano, uno fra tutti quello di riuscire a sostenermi onestamente per i miei bisogni quotidiani, essendo senza lavoro né soldi. Ebbene, l’unica cosa che posso dire è che il Signore mi ha sempre aiutato, fino ad oggi. Gloria a Dio!

Il Signore per me ha cominciato a manifestarsi nel modo più incredibile, come solo Lui sa fare, perché non potevo rinnovare il mio permesso di soggiorno per motivi che mi hanno portato nel carcere e, di conseguenza, non potevo neppure trovare un lavoro: era difficile o quasi impossibile per le norme di legge vigenti riguardo agli stranieri. Ma al Signore nulla è impossibile! Infatti, ho tribolato molto in questa situazione, non sapendo cosa fare, ma ciò che sembrava impossibile è diventato una realtà perché Dio è vivente, presente e fedele nei confronti di chi crede in Lui e pone ai Suoi piedi i propri bisogni. Oggi ringrazio Dio per la Sua grazia nella mia vita, perché mi ha provveduto anche un lavoro, e che lavoro! Sono stato incaricato da una grande società italiana ad essere il loro consulente in Italia e direttore nel mio paese: un lavoro migliore non lo potevo neppure minimamente immaginare né sperare, vista la situazione in cui mi trovavo! Soltanto il Signore poteva compiere un’opera così grande. Anche il problema della mia permanenza in Italia è stato risolto perché, essendo un dirigente di questa società, il visto mi è stato direttamente rilasciato dall’ambasciata italiana nel mio Paese. Ho anche avuto dei problemi con la partenza dall’Italia ma il Signore aveva tutto sotto controllo, a mostrare che Egli dimostra sempre di essere un Dio vivente.

Il mio cammino non finisce qui, ho molto da imparare e da fare per avvicinarmi sempre di più al Signore.

Non potevo finire questa testimonianza senza dire grazie ancora grazie Dio, le parole non sono sufficienti ad esprimere la mia profonda riconoscenza al Signore e alla mia nuova famiglia in Cristo che ho trovato a Roma e che mi ha sostenuto e mi sostiene nelle preghiere. Ho tutti nel cuore e continueremo ad essere uniti nelle preghiere, come ci ha insegnato il nostro Signore Gesù Cristo.

Solomon

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