ASCOLTA IL SILENZIO

ascolta-silenzio-evangelo

“Mentre egli mi rivolgeva queste parole, io abbassai gli occhi a terra e rimasi in silenzio” [Daniele 10:15]

 

Sì, sì ascolta il silenzio, ascolta in silenzio, seppure questa sia una virtù di pochi: ascoltare senza scalpitare, reagire o aggredire verbalmente chi ti sta parlando.

Daniele, mentre l’angelo gli parlava, non replicava, teneva il capo chino e ascoltava in silenzio… soltanto dopo essere stato toccato avrebbe parlato, non prima.

Ma c’era silenzio. E la condizione migliore per ascoltare è stare in silenzio e, nel silenzio, udire la voce di Dio.

 

Una delle cose inquietanti che hanno caratterizzato la prima fase di questo periodo di pandemia è stato il silenzio, surreale. Mi ricordo che stavo parlando al telefono con mio fratello Daniele in Spagna, mentre là ancora facevano baldoria per le strade, e gli dicevo proprio della sensazione stranissima di non sentire automobili, rumore e il consueto clamore delle strade romane.

Visto il movimento in corso adesso, forse già ci viene difficile ricordare il silenzio assordante, le strade vuote, la serrata dei negozi… tutto era come sospeso, non c’erano rumori.

Le immagini impressionanti che hanno fatto il giro dei notiziari nel mese di marzo erano quelle delle nostre città vuote, senza attività, senza movimento, tutto era stato fatto tacere: concerti musicali, eventi sportivi, parchi di divertimento …

 

Ce lo stiamo lasciando alle spalle, appena si apre uno spiraglio, tutto riparte ai massimi regimi e con il consueto frastuono. Siamo per natura una specie rumorosa. Anche in questo isolamento, che ormai sta scivolando via, cerchiamo con ansia di tornare alle nostre attività precedenti e a tutto il baccano che ne deriva. Temo che il rumore tornerà.

 

Il prezzo pagato fin qui è stato molto alto, ma c’è da chiedersi se è già un ricordo del passato e non abbiamo saputo approfittare di cogliere l’occasione per calmare la nostra anima al cospetto di Dio, quanto piuttosto siamo stati presi dalla frenesia di Zoom, di YouTube… e del delirio mediatico che ne è derivato. Senza passare per un mistico, mi chiedo se siamo stati capaci di approfittare di questa quiete, di questo isolamento forzato, seppure senza rifugiarci in qualche eremo. Forse è proprio nell’immobilità che percepiamo di più la presenza di Dio e siamo meglio in grado di discernere la Sua voce dolce e sommessa.

 

Rimaniamo ancora in silenzio per un minuto, con un’attitudine di preghiera, e prestiamo attenzione a ciò che la Parola di Dio dice sul silenzio. Ecco quattro potenti ammonizioni del Signore:

 

“Ma il Signore è nel suo tempio santo; tutta la terra faccia silenzio in sua presenza!”

[Abacuc 2:20]

 

“Ogni creatura faccia silenzio alla presenza del Signore, perché egli si è destato dalla sua santa dimora”

[Zaccaria 2:13]

 

“Sta’ in silenzio davanti al Signore, e aspettalo”

[Salmi 37:7]

 

“È bene aspettare in silenzio la salvezza del Signore”

[Lamentazioni 3:26]

 

Mentre egli mi rivolgeva queste parole, io abbassai gli occhi a terra e rimasi in silenzio. Chiniamo il capo davanti a Dio, ascoltiamo il silenzio, ascoltiamo in silenzio il suono dolce e sommesso dello Spirito Santo.

 

Giorgio Botturi

 

 

comment : 0