7 segni di un cuore giusto

Un cuore giusto, un cuore trasformato dalla potenza di Dio, ha sette tratti distintivi

1) Un cuore giusto è un cuore NUOVO (Ezechiele 36:26)

Non è il cuore con cui una persona è nata, ma un altro cuore messo in noi dallo Spirito Santo. È un cuore che ha nuovi gusti, nuove gioie, nuovi dolori, nuovi desideri, nuove speranze, nuove paure, nuove preferenze e nuove antipatie. Ha una nuova visione sull’anima, sul peccato, su Dio, Cristo, la salvezza, la Bibbia, la preghiera, il Cielo, l’Inferno, il mondo e la santità. È come un campo con un nuovo ed abile coltivatore. “Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove” (II Corinzi 5:17)

2) Un cuore giusto è un cuore ROTTO e CONTRITO (Salmo 51:17)

Ha rotto con l’orgoglio, l’egocentrismo e l’ipocrisia. La sua vecchia e alta concezione di sé è rotta, infranta, disintegrata fino agli atomi. Si ritiene peccatore, indegno e corrotto. La sua antica testardaggine, pesantezza e insensibilità sono sciolte, scomparse e passate via. Non pensa più con leggerezza ad offendere Dio. È tenero, sensibile, e gelosamente pauroso di commettere peccato (II Re 22:19). è umile, modesto, pronto ad abbassarsi, e non vede in sé nulla di grandioso.

3) Un cuore giusto è un cuore che CREDE solo in Cristo per la salvezza, e che DIMORA in Cristo per fede (Romani 10:10; Efesini 3:17)

Ripone tutte le proprie speranze di perdono e vita eterna nel sacrificio di Cristo, nella mediazione di Cristo, nell’intercessione di Cristo. È lavato nel sangue di Cristo da una cattiva coscienza (Ebrei 10:22). Si volge a Cristo come l’ago della bussola si volge a Nord. Guarda a Cristo ogni giorno per trovare pace, perdono e grazia come un girasole guarda al sole. Si alimenta di Cristo per il proprio sostentamento quotidiano come Israele ci cibò con la manna nel deserto. Trova in Cristo le qualità per supplire ad ogni bisogno e richiesta. Si appoggia su Lui, si afferra a Lui, cresce in Lui e si affida a Lui come medico, guardiano, marito e amico.

4) Un cuore giusto è un cuore PURIFICATO (Atti 15:9; Matteo 5:8)

Ama la santità e odia il peccato. Combatte ogni giorno per ripulirsi dalla sporcizia della carne e dello spirito (II Corinzi 7:1). Aborrisce tutto ciò che è malvagio, e fa suo tutto ciò che è buono. Si delizia nella legge di Dio, e ha quella legge scolpita in lui, e non la dimentica (Salmo 119:11). Desidera di conservare quella legge sempre meglio, e trova piacere in chi ama quella legge. Ama Dio e il prossimo. I suoi affetti sono nelle cose “di lassù”. Più è santo e più si sente leggero e felice; e guarda al Cielo con gioia, come il posto dove la perfetta santità finalmente sarà ottenuta.

5) Un cuore giusto è un cuore che PREGA

Ha in sé “lo Spirito di adozione, mediante il quale gridiamo: «Abbà! Padre!»” (Romani 8:15). Il suo desiderio quotidiano è “Io cerco il tuo volto, o SIGNORE” (Salmo 27:8). Viene trascinato da un’abituale inclinazione di parlare a Dio di cose spirituali e anche se lo fa debolmente, flebilmente e in modo imperfetto, lo fa in ogni caso. Sente la necessità di tirar fuori sé stesso di fronte a Dio, come di fronte ad un amico, ed esprimergli tutti i propri bisogni e desideri. Rivela a Dio i propri segreti e non Gli nasconde nulla. Puoi persuadere una persona qualunque a vivere senza respirare come puoi persuadere il possessore di un cuore giusto a vivere senza pregare.

6) Un cuore giusto è un cuore che ha anche CONFLITTO in sé (Galati 5:17)

Trova in sé due princìpi opposti che combattono per la supremazia: il desiderio della carne contro lo spirito, e lo spirito contro la carne. Sa per esperienza ciò che Paolo intendeva quando dice “ma vedo un’altra legge nelle mie membra, che combatte contro la legge della mia mente e mi rende prigioniero della legge del peccato che è nelle mie membra” (Romani 7:23). Il cuore ingiusto non sa nulla di questa lotta. “L’uomo forte, ben armato” guarda il cuore ingiusto come il proprio palazzo e ciò che possiede è al sicuro (Luca 11:21). Ma quando il Re di giustizia prende possesso del cuore, inizia una lotta che finirà solo con la morte. Il cuore giusto si conosce per la sua guerra, così come per la sua pace.

7) Un cuore giusto è ONESTO, INTEGRO e VERO (Luca 8:15; I Cronache 12:33; Ebrei 10:22)

Non c’è nulla in lui di falsità, ipocrisia o messinscena. Non è doppio. È proprio quello che dice di essere, sente ciò che dice si sentire e crede ciò che dice di credere. La sua fede può essere debole e la sua obbedienza imperfetta; ma una cosa distingue sempre il cuore giusto: la sua professione di fede è reale, genuina, profonda e sincera.

Conclusione

Un cuore come quello sopra descritto è posseduto da ogni vero Cristiano di ogni nome, nazione, popolo e lingua. Certo, possono differire l’uno dall’altro su qualcosa, ma hanno tutti un cuore giusto. Alcuni di loro sono caduti, per un periodo, come Davide o Pietro, ma i loro cuori non si sono mai allontanati interamente dal Signore. Hanno provato a loro stessi di essere uomini e donne pieni di difetti, ma i loro cuori sono sempre stati sotto lo sguardo di Dio. Si sono compresi l’un l’altro qui sulla terra e hanno scoperto che la propria esperienza è uguale ovunque. Si capiranno ancora meglio nel mondo a venire. Tutti loro hanno avuto dei cuori giusti sulla terra, scopriranno di aver un cuore solo quando entreranno in Cielo.

JC Ryle