Ucciso membro della Società Biblica Palestinese
Rami Ayyad, nonostante le ripetute minacce aveva continuato l’opera di evangelizzazione
La piccola comunità cristiana della Striscia di Gaza è gravemente provata a causa dell’uccisione di un collaboratore della Società Biblica Palestinese.
Il corpo di Rami Ayyad, 30 anni, è stato ritrovato durante la prima mattina di domenica 7 ottobre 2007 vicino alla libreria evangelica che amministrava a Gaza e che durante l’anno è stata oggetto di diversi attentati. Ayyad, che aveva ricevuto minacce di morte per la sua intensa attività evangelistica, è stato torturato ed ucciso dopo essere stato rapito sabato sera da uomini che l’avevano pedinato per tutta la giornata precedente. Il missionario, a cui era stato anche consigliato di tenere un “profilo più basso” nella sua attività di evangelizzazione, lascia una moglie e tre bambini, l’ultimo appena nato.
Nessun gruppo ha rivendicato l’omicidio, ma gli attacchi ad obiettivi cristiani sono aumentati negli ultimi anni. “E’ un momento difficile”, afferma il pastore battista di Gaza Hanna Massad, “la comunità di Gaza non sa cosa aspettarsi e potrebbero esserci altri omicidi. Anche se doloroso, come cristiani sappiamo che Ayyad è in un posto migliore, assieme il Signore”.
Fonte: CSN news
