Temere e confidare

“Voi che temete il Signore, confidate nel Signore!
Egli è il loro aiuto e il loro scudo” [Salmo 115:11]

La domanda sensata non è: “Come temere Dio e confidare in Lui”, bensì: “Come si può temere Dio senza confidare in Lui? Ciò genererebbe solamente paura di non farcela, una continua e asfissiante apprensione di giudizio. Ugualmente, voler confidare nel Signore senza però temerlo, rispettarlo, abbracciare appieno la Sua volontà, è un’illusione, soltanto una fede apparente, formale. Praticare i comandamenti divini e realizzare le promesse bibliche non è solitamente affare semplice, ma è proprio così che spe­rimentiamo il mirabile aiuto del Signore, la Sua sovrabbondante e dettagliata provvidenza!
Voler attenersi agli insegnamenti dell’Evangelo in un mondo che disconosce l’autorità spirituale e morale di Cristo è una condotta che indubbiamente attira ostilità di ogni genere. Tuttavia è proprio su tale campo di battaglia che gusteremo la gloriosa protezione divina, constatando come Dio stesso sia il nostro scudo! Lasciamo che altri confidino nei loro carri e cavalieri, che altri sperino nei loro idoli e altari, che chi vuole invochi i defunti o i potenti, il credente continui a temere l’unico vero Dio vivente e a confidare nell’onnipossente Signore dei secoli!

comment : 0