I Proverbi: il sentiero del saggio

Un viaggio tra la saggezza senza tempo del libro dei Proverbi

Il libro dei Proverbi è una delizia per chi ama la riflessione, seppure sia molto difficile da esaminare ed esporne gli insegnamenti. Ma i contenuti di carattere spirituale e pratico di questo libro sono così importanti da non poterci esimere dal fare uno studio anche su questo scritto ispirato. Infatti, il libro dei Proverbi è, come d’altronde tutta la Scrittura, uno di quei libri da leggere e meditare con estrema attenzione (ma questo, forse, richiede particolare impegno rispetto ad altri). Infatti, non soltanto ci sono chiare e precise istruzioni sul vivere cristiano ma, tra le pieghe di questa lunga serie di massime, scopriamo importanti suggerimenti pratici che servono ad arricchire l’aspetto concreto dell’esistenza di un credente timorato di Dio. Si tratta, in effetti, di praticare la sapienza del Signore, in tutta la sua praticità, in un mondo pieno di distrazioni seducenti e accattivanti, che però, servono soltanto ad allontanarci dal sentiero del giusto.

IL PROPOSITO

Lo scopo del libro, dichiarato al cap. 1:2-7, è chiaramente esposto nei primissimi versetti in modo schematico:

• perché l’uomo conosca la saggezza, l’istruzione e comprenda i detti sensati (v. 2);
• perché riceva istruzione sul buon senso, la giustizia, l’equità, la rettitudine (v. 3);
• per dare accorgimento ai semplici e conoscenza e riflessione al giovane (v. 4).

Cioè, quello di provvedere e sviluppare sapienza, disciplina, comprensione, discernimento e guida per ispirare una vita giusta ed equilibrata, secondo la volontà di Dio. Gli insegnamenti che ritroviamo in questo libro gettano le fondamenta morali per una vita di successo. Semplicemente applicando tale saggezza nella vita quotidiana. Anche i più saggi accresceranno la loro sapienza nell’ascolto di questi proverbi, allegorie, enigmi (vv. 5, 6).

• La sapienza (v. 1) di cui parla il libro dei Proverbi in generale è la “capacità di vivere in conformità ai principi della Parola di Dio”. Dal punto di vista umano e filosofico, essa è «la scienza delle cose divine e umane e delle loro cause» (Clemente Alessandrino). In senso più estensivo, è il modo di giudicare correttamente e di adottare il modo giusto per compiere un’azione, basata sulla conoscenza e la comprensione o l’intima percezione delle cose (p.e. I Re 3:28).
• La parola istruzione (che sta per disciplina) che vi troviamo è la correzione, risultato dell’educazione caratterizzata dall’accorgimento, frutto di una formazione del carattere che non è data secondo i canoni del mondo, ma secondo Dio. Questo presuppone, però, uno spirito arrendevole e disposto ad esse ammaestrato (v. 5).
• La comprensione (vv. 2, 6), invece, non è qualcosa che si ottiene meccanicamente. Questa capacità si sviluppa attraverso una persistente diligenza. È molto di più della valutazione data dal quoziente intellettivo, ma è la connotazione propria di un carattere formato costantemente dalla Parola di Dio.

Il libro dei Proverbi serve fondamentalmente a questo: aiutare a pensare secondo il pensiero di Dio, a vedere la vita attraverso gli occhi di Dio e quindi a sviluppare la capacità di camminare nel sentiero dei giusti secondo le direttive di Dio (cfr. I Corinzi 2:13, 16; I Pietro 1:13). Questo, ovviamente, presuppone un’appropriata comunione con Dio (1:7).